Costruita nel 1931, questa casa aveva originariamente la funzione di clinica ostetrica. Durante la seconda guerra mondiale, sotto l’occupazione tedesca, l’edificio passò sotto il controllo della Gestapo. Negli anni del dopoguerra, questa casa fu utilizzata come centro investigativo, nonché luogo in cui avvenivano le torture, fu utilizzata fino al 1948 quando l’Albania ruppe i legami con la Jugoslavia. A partire dagli anni ’50, le funzioni degli edifici cambiarono.

Qui è stato nuovamente collocato come il ramo tecnologico-scientifico della Sicurezza dello Stato, noto principalmente per il suo utilizzo di intercettazioni elettroniche per controllare i telefoni e il sistema di affrancatura degli stranieri fino al crollo della Sicurezza dello Stato nel 1991. Oggi, la Casa delle Foglie si è trasformata in un museo per fare luce sul sistema sociale albanese, sotto un regime che cercava di avere il controllo totale sui corpi e sulle anime delle persone.